16 ottobre 2008

La pecorina smarrita


E la giustizia trionfa: Il Papa riduce allo stato laicale don Lelio Cantini, il sacerdote fiorentino di 85 anni, fino al 2005 parroco della Regina della Pace, accusato di pedofilia e abusi.
Don Cantini viene riconosciuto colpevole di "abuso plurimo e aggravato nei confronti di minori, del delitto di sollecitazione a rapporti sessuali compiuto nei confronti di più persone in occasione della Confessione, dell'abuso nell'esercizio della potestà ecclesiastica nella formazione delle coscienze". Zomma tutto quello che di solito fa un bravo e rispettoso prete pedofilo.
Cazzo, ma la Chiesa questa volta ha avuto le palle di riconoscere l'orrore e di punirlo a dovere, non come nel 1200 che bruciava la gente e nemmeno come l'anno scorso che la impagliava!!
Adesso il Preterasta non potrà più dire messa e sarà obbligato a passare i suoi ultimi anni di vita pregando la Madonna in un centro vacanze a spese della Chiesa, non come nel 2005 quando la curia di Firenze liquidò la questione con 2 o 3 Ave Maria.



Peccato che gli abusi si riferiscano a fatti accaduti 30 anni fa!!!!
Ma si sa che il lento braccio della legge non conosce confini! Adesso si che le vittime degli abusi si possono ritenere soddisfatte! Il pretaccio cattivo ha finalmente avuto quel che si merita! Dopo che avrà riconsegnato crocifisso e bibbia al vescovo tornerà un civile come gli altri... e niente più ostie e incenso gratis per lui!!! Il fatto che per 30 anni abbia potuto inculare i bambini dell'oratorio sono cose marginali...
Grazie Benedetto XVI!!


PS Ovviamente i preti pedofili sconteranno una ulteriore punizione una volta lasciato il mondo terreno. Di questo siamo tutti coscienti e felici.

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