12 novembre 2007

Vincere perdendo: nel rugby si fa anche questo!

Ieri ennesima domenica di rugby. Abbiamo affrontato in casa la Benetton Treviso, seconda squadra del Benetton campione d'Italia e militante nel campionato di Top 10.
Come Davide contro Golia siamo scesi in campo per sfidare una squadra di professionisti e per mettere alla prova noi stessi contro una formazione, una società e una concezione di rugby superiore alla nostra. Il grande cuore e coraggio da parte di tutti non è bastato per colmare quel divario di 2 punti che alla fine è valso la sconfitta per 22 a 24.
Sconfitti si ma con onore e a testa alta, mettendo una gran paura a gente che il rugby lo fa di mestiere, paura di perdere e paura di sentir male... Perchè ieri prima di regalare un metro all'avversario eravamo disposti a farci massacrare e loro sapevano che ogni metro da loro guadagnato passava per la durezza dei nostri placcaggi e puliture rasoterra. Ed è così che abbiamo giocato per buona parte della partita... in trincea, metro dopo metro, botta dopo botta, in un modo che solo chi ha giocato al rugby può capire.
Così oggi sono a casa con l'influenza, dolorante da tutte le botte che ho preso ma ogni tanto ripenso a ieri e mi dico che sono fortunato ad aver giocato una partita come quella e sorrido nonostante la sconfitta, perchè ieri, punteggio a parte, abbiamo vinto noi...
Grazie a tutti quelli che c'erano, in campo e a sostenerci da fuori.

Doverosa la formazione:
GIUNTI FIRENZE RUGBY 1931
Acosta, Fanelli, Gambineri, Nuti, Zamperini, Musotti, Lacatus, Bentaleb, Falleri, Rios, Sordini, Roveta, Fiesoli, Nava, Lo Valvo.
A disposizione: Fantoni, Leoni, Boscherini, Castagnoli, Catani, Bagnolesi.
All.Ghelardi-Cerchi

A presto
Openside

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