Salviamo il Porno

A Canberra un nerd genio ha fatto uno studio sociologico secondo il quale analizzando le chiavi di ricerca e i siti frequentati da più di 10 milioni di utenti si ha un perfetto spaccato dell'andamento del mondo (in pratica sei quel che Clicchi).
Fin qui nulla di interessante anche perchè questa cosa la poteva anche dire Bruno il giardiniere di Thales senza scomodare modelli matematici statistici negli spazi di Banach.

Il problema è che da questo studio pare che i siti porno, da sempre i più cliccati in internet, i più redditizi e probabile causa della diffusione capillare della rete nel globo, siano superati dai social network (primo tra tutti Facebook).
Ovvio, meno socializzi nella vita reale e più socializzi su internet e siccome la gente è sempre più sola preferisce chattare con Alicetta88, piuttosto che vedere come Brigitta Bulgari interpreta la morte del cigno.

Ommerda!!!
Il mondo sta andando allo sfascio!
Ma noi generazione cresciuta a pane burro, Le ore e Corna Vissute che scaricava le foto di Pamela Anderson con il modem a 33.6 e che giustificava le 120 mila lire di bolletta del telefono al babbo dicendo che era colpa della sorella (anche se non avete mai avuto una sorella), dobbiamo invertire questa tendenza!
In effetti che mia sorella chiamasse alle 4 di notte il numero del provider e stesse 3 ore a sentire i fischi non era proprio credibile, ma il punto è, miei cari e giovani amici dai 18 ai 24 anni, che dovete fare quello che facevamo noi, cioè uscire la sera sperando di trombare, socializzare ma non arrivare nemmeno lontanamente al traguardo, così poi da sovraccaricare la rete e i vostri genitali nelle ore notturne.
Che il porno sia con voi! e anche quella bucaiuola di Alycetta88 (che presumo mi denucerà presto se legge questo post).