31 dicembre 2008

3 giorni all'Abetone

Proiettato su piste spettacolari, imparo quasi subito a manovrare la tavola, destra sinistra e mi butto sui trick più semplici per poi aumentare la difficoltà e la velocità di esecuzione. A fine della prima giornata ho già chiuso un double nose grab 720°, la tavola tiene e le lamine tagliano la neve fresca nei fuoripista..niente male per davvero! Gli altri snowboarder mi rispettano, divento il più giusto della tribù e quando arrivo allo snowpark tutti stanno a guardare. Salti spettacolari, rail incredibili, grafica ben fatta ma colonna sonora un po' ripetitiva. Questo è tutto quello che ho da dire su Shaun White Snowboarding per la PSP. Se siete fortunati possessori di una Wii e una balance board potete fare come questo tonto qui di seguito che guarda caso è proprio Shaun White (tranquilli credo sia solo un caso di omonimia, una faccia come quella non può essere certo medaglia d'oro olimpica...). I salti ovviamente si fanno con il manicchio onde evitare di dividere nel mezzo la balance board.

Ora veniamo ai 3 giorni passati all'Abetone alla ricerca della suprema arte dello scendere a valle non rotolando e superando il limite fisico-quantico-ecumenico dei 3,6Km/h (1m/s per gli amanti del sistema internazionale).
Lo snowboard è una delle cose più difficili che esistano sulla terra dopo convincere Zikiki che ha torto e divertirsi all'allenamento del venerdì. Sono cascato milioni di volte e ancora è la tavola che porta giù me e non io lei, però si possono notare segni di miglioramento dall'anno scorso e questo mi rincuora (non è detto che sia così davvero, ma basta essere convinti). Credo che Jonny, il mio istruttore di Madonna di Campiglio, sarebbe orgoglioso di me!

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