...E fu sera e fu mattina: primo giorno

Allora:
Il viaggio è stato un dramma, sia perchè la classe economy da Parigi a Johannesburg ha i seggiolini dei puffi, sia perchè l'aereo ha deciso di ritardare 3 ore...
inoltre lo schermo interattivo touch screen e supercazzola prematurata con joypad me l'avevano dato guasto quindi 1) niente film 2)niente videogames 3)niente musica.. maledetti.. prima di comprare Alitalia guardate di accomodare quei cessi di aerei che avete...
Chiaramente la coincidenza Johan-Durb ha fatto come Hug Grant, sicchè ci hanno stipato sul volo dopo...

Il Bed and Breakfast in cui sono alloggiato è molto bello, dalla terrazza della camera si vede un lago e un campo da golf (seguiranno foto).
Ieri sera sono stato a mangiare il KingClips in un centro commerciale gigantesco che offre parete per arrampicata e piscina con onde per il surf (utilissimo con l'oceano indiano a 200 metri).
In giro ci sono un sacco di neri e indiani che svolgono tutti i lavori di manovalanza , mentre i bianchi che ho visto finora sono tutti ben vestiti e per niente indaffarati.
Capitolo donne alle quali spero di dedicare un post speciale con foto: le nere sono o grasse o malandate (causa probabilmente della povertà)e dice che una su 3 è sieropositiva quindi bisogna barcagliare le altre 2, le indiane viste finora sono bellissime mentre le bianche sono tutte bionde, alte e molto curate (in altre parole si atteggiano abbastanza a majale).
Qui la vita è tutta anticipata di un paio d'ore rispetto alla nostra: ci si sveglia alle 5 e mezzo, in ufficio arrivano tutti alle 7 e se ne vanno alle 16. Si cena alle 19 e alle 22.30 per strada già non c'è nessuno.
Mi hanno detto che camminare a giro da soli non è molto raccomandabile, ma ancora non ho avvertito questa tensione... sarà che sono arrivato da troppo poco.
Ah per finire mi sono segnato alla palestra Virgin Active qui accanto (mai dire mai nella vita), gestita da indiani e neri ovviamente,al costo di circa 40 euri al mese (450 rand).
Per ora è tutto.
A presto