Domenica 3 Luglio 2010 ore 7.30: Il mattino ha l’oro in bocca per la Molesta Quindicina che con 3 vetture colme di
Si pianifica la prima partita contro i bluoni dell'Excelsior: si cambia in 3 su 2 posti in campo, uno entra uno scala e uno esce, lite motive è temporeggiare e far scorrere il cronometro, se siamo morti ricordiamoci dei time-out. Il torneo inizia con me lanciato in meta dal semola, schiaccio e raccatto una ginocchiata gratuita sulla schiena da un bluone poco gentile. 2 cose tutt'ora non mi tornano in questa azione: la prima è che ho toccato la palla e mi sento quasi sporco per averlo fatto, la seconda è che non sono riuscito a ritrovare il bluone per rendergli l'amichevole gesto. Che io ricordi non ho più toccato il pallone per il resto del torneo. I molesti affannano, la girandola dei cambi va a puttane dopo 3 secondi e in campo si entra e si esce totalmente a caso. Siccome le cose si stavano mettendo bene, Occhini pensa bene di prendere il giallo così da lasciarci in 4 in campo con 3 cambi. Nonostante tutto la partita si chiude sul 10 a 5 (potrebbe essere 6 o 4 o un numero qualunque minore di 10) per i molesti. . Dopo una doccia rinfrescante ci si riposa in vista della prossima partita che la tabella del torneo dà tra un'ora. I battiti scendono sotto la soglia spermicida dei 250, qualcuno inizia a sorridere, poi arriva Schultz portatore di mestizia: la tabella scherzava, si gioca tra 10 minuti! Il pennellone è a mezz'ora da qui, percui siamo i soliti 8. L’unico che continua a sorridere è lo Zingarino che, come è risaputo, non capisce l’italiano.
Fronteggiamo a viso aperto il Paesium, già battuto a Lido di Spina ma sinceramente non mi ricordo proprio nulla della partita. Fatto sta che si è vinto anche questa per 10 a n dove n è un naturale minore di 10, facciamo 5. La speaker a fine partita riporta la gioia nei nostri stremati volti: è arrivato il Pennellone insieme agli altri 3 geni della navigazione satellitare. Si rigioca alle 14.50. La molesta si tranquillizza e prende possesso del bancone, ordinando caraffe e caraffe di spritz e scopre i mille usi delle salviette da bar nelle ordinarie funzioni corporee. Nel pomeriggio l'ultima partita del girone contro i Monsters va liscia come l'olio, loro evocano il solito Fijano grasso detto “Parafulmine”, noi lo neutralizziamo con la mossa “raddoppio il placcaggio e me ne infischio se piglio meta” e la partita finisce diciamo 10 a 7.
Giusto il tempo per vedere il cuore dello zingarino che si spezza ogni volta che l’Argentina prende gol ed è subito semifinale contro i Pampkins Ferrara che a dispetto di un nome simpatico, sono antipatici come lo scherso del sacchetto di merda incendiato davanti all’uscio di casa.
Anche questa partita non impensierisce la Molesta e sinceramente non mi ricordo un cazzo, so solo che ho cercato il gommone anabolizzato per tutto il tempo ma non mi è riuscito di dargli la bussata che meritava. Lo Spirito del lazzo collo mi ha forse voltato le spalle? Il Dio dello stronchino in ritardo e scoordinato ha forse trovato un altro sciamano? Cazzo speriamo proprio di no!!
Una cosa appare nitida dall'incontro, l’Elettrico, buontempone e calmo, soffre da qualche partita di Sindrome da guerra, diagnosticata di solito ai soldati che al ritorno dal fronte non vogliono smettere di combattere in preda a un delirio da astienenza. L’Elettrico non chiede il cambio e se lo fa urla “ultima azione e poi esco ultima azione e poi esco” e ovviamente lo fa con riluttanza, dietro una maschera di sabbia e i capelli sugli occhi.
Tutto mitico, se non fosse che io oggi mi cambio proprio con l’Elettrico…
Siamo giunti alla finale contro i padroni di casa del Padova: gente che in effetti gioca a beach rugby per davvero, e che ci dà un secco 6 a 1 senza passare dal via, ma a noi ci importa proprio una bella sega. Il secondo posto ci va più che bene, e poi dopo 5 partite è l'ora di togliersi il paradenti, la sabbia di dosso e darci ai festeggiamenti: in fondo siamo qui per questo!! E in quanto ai festeggiamenti la Molesta non è seconda a nessuno!
I 12 di Padova: Rossanda, Marcello, Elettrico, Io, Nava, Fiesoli, Leo, Nabbo, Inno, Pennello, Patroclo, Ricci
accompagnatore: Capa
Next round: BIBBIONE
eh sì , gente tosta a Padova....
RispondiEliminaPS. suka!