23 giugno 2010

Al ladro del mio casco

A te giovane pischello, che per provare il tuo valore alla cumpa hai rotto il mio bauletto e hai trovato il casco della Momo e che adesso ti dai un tono davanti al Michelangelo con il trofeo della tua bravata.
Oppure a te sfortunato immigrato che hai rivenduto il mio casco per un tozzo di pane e vestiti nuovi per la tua sorella malata....
Tranquillo, io non ti serbo rancore. Io capisco il tuo gesto e ti perdono. Per questo quando troveranno il modo di viaggiare nel tempo oppure quando Doc mi verrà a prendere con la Delorean io voglio essere con te al momento del furto, in quella notte piovosa e fredda di Giugno, per metterti la mano sulla spalla, guardarti negli occhi, e come un padre compagno
romperti così tante ossa che poi potrò metterti nel bauletto al posto del casco.
Fino a quel giorno goditela pure,  nella speranza che l'usura dell'allacciatura non presenti il suo amaro conto proprio durante un tuo banale incidente.

6 commenti:

  1. brontolo colpirà con rapida spada

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  2. ma no ! sbagli strategia ...avresti dovuto scrivere :" mi hai rubato il caso ? ho le pulci e pure la rogna ! "

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  3. Al bar michelangelo dice ci sia bella gente...................

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  4. Davvero! IO ci son passato per sbaglio l'altra sera e c'erano un monte di figliole niente male.. altro che rugbypub Nuzzi

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  5. A me è capitato l'anno scorso... anche il mio Momo "ha preso il volo" quando era innocentemente agganciato sotto la sella del fido scooter alla Festa Biancoverde a Castello....

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